Saliti e discesi nelle stazioni di Venezia, Mestre, Padova e Treviso

Per comprendere le dinamiche della mobilità metropolitana, è necessario analizzare nel dettaglio il traffico di passeggeri nelle stazioni. La mappa interattiva rappresentata qui sopra, mostra il tracciato ferroviario interessato: cliccando sulle singole stazioni, è possibile visualizzare la rilevazione dei saliti e dei discesi giornalieri, e vedere come il totale dei passeggeri si distribuisce nelle diverse fasce orarie della giornata. Il grafico qui sotto offre una visualizzazione riassuntiva dei flussi nei tre capoluoghi.

Le elaborazioni evidenziano come Venezia S.L. mantenga un comportamento tipicamente da centro urbano molto attrattivo, con un flusso di discesi marcato nelle ore mattutine ed un flusso di saliti notevole nelle ore serali. Padova si allinea a questa tendenza, seppur meno marcatamente.

Venezia-Mestre invece si caratterizza molto più come nodo di interscambio: in tutte le ore del giorno i saliti bilanciano i discesi.

Treviso invece, data la natura più diffusa del suo territorio, risulta essere molto meno attrattiva dal punto di vista del trasporto ferroviario, con i saliti nelle ore mattutine che stentano a raggiungere i discesi, comportamento che si rileva anche nella maggior parte delle altre stazioni.

Un flusso costante: la fruizione della mobilità su ferro nelle fasce diurne e notturne

La distribuzione oraria delle frequentazioni  indica un uso abbastanza omogeneo del trasporto ferroviario durante tutto l’arco della giornata: un fenomeno che mitiga la differenza tra le fasce di punta e le fasce di morbida, confermando la necessità di fornire un servizio più costante.